La chiesa di S. Maria del Soccorso o della Riforma, annessa al convento dei Domenicani (poi dei Francescani Riformati), risale al XVI secolo, essendo stata edificata nel 1510, data posta sulla facciata a destra del rosone.
Dedicato alla Madonna Greca protettrice di Isola Capo Rizzuto, semplice e maestoso come si conviene ad un tempio di Dio: questa è l’immagine che suggerisce il nuovo Santuario dedicato alla Madonna Greca di Capo Rizzuto.
Aperto al pubblico dal 1998, il Museo civico archeologico di Cirò marina è organizzato su due piani e raccoglie sia materiale recuperato fin dai primi anni ’70 del secolo scorso dal locale Archeoclub, sia reperti oggetto di scavi sistematici della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.
Cirò marina, Santuario Apollo Alaios di Punta Alice
Il santuario di Punta Alice, che le fonti vogliono dedicato ad Apollo Alaios da Filottete, fu a lungo cercato, ma venne scoperto soltanto negli anni Venti, durante i lavori realizzati nella Mesola di S. Paolo, dal Consorzio Autonomo delle Cooperative Ravennati nell'ambito delle opere tese a prosciugare gli acquitrini che avevano reso il litorale calabrese inospitale e malsano.
Benvenuti nella Basilica Cattedrale di Crotone, intitolata all’Assunzione della Beata Vergine e sotto la protezione di San Dionigi. L’attuale struttura fa da sfondo alla piazza su cui sfocia la via principale d’accesso al centro storico, aperta in corrispondenza della porta cinquecentesca della cinta fortificata che consentiva l’accesso alla città.
Forse dimora della nobile famiglia Ajerbas d'Aragona, è stata poi l'abitazione di Carlo Turano, che fu Sindaco della città, molto stimato dalla cittadinanza.
Sorto probabilmente al principio del IX secolo d.C. per difendere la città dalle incursioni saracene e radicalmente ristrutturato durante il regno di Carlo V, il castello di Crotone rappresenta un esempio unico tra le fortezze medievali e rinascimentali, poiché mostra con evidenza le trasformazioni intercorse nell'architettura militare con il passaggio dalla difesa piombante (torri circolari che guardano verso l'entroterra) alla difesa radente (bastioni prospicienti il mare).
Percorrendo le vie che portano nel pieno centro storico di Crotone, si scorge, a dominio della piazzetta antistante, mostrandosi in tutta la sua bellezza e maestosità, l’elegante Chiesa dell’Immacolata.
Su via Risorgimento, a ridosso di uno dei bastioni della cinta muraria della città di Crotone, tra alcuni palazzi gentilizi, sorge la chiesa di San Giuseppe.
Il cammino attraverso le strette vie della Pescheria, quartiere nel centro storico della città di Crotone, raggiunge una piccola chiesa dedicata a San Pietro
Crotone, Chiesa Santa Chiara e Monastero delle Clarisse
Nel centro storico della città di Crotone si ergeva l'antico monastero di Santa Chiara, secolare punto di riferimento religioso, economico, culturale e sociale per la città. La data precisa circa la fondazione del convento non è facile da stabilire poiché molti documenti sono andati perduti o bruciati.
Situata in vicinanza del quartiere “Piscaria”, zona bassa del centro storico di Crotone, la chiesa dedicata a Santa Maria, fu originariamente un semplice beneficio e venne chiamata, infatti, con il nome del fondatore della famiglia dei Prothospatari che la costruì durante il XVI secolo.
Nella parte alta del centro storico di Crotone, sulla piazza denominata Castello in quanto vi si apre l’ingresso medievale al fortilizio cinquecentesco, sorge la chiesa dedicata al SS. Salvatore.
Le feste mariane in onore della Madonna di Capocolonna si celebrano a Crotone nel mese di maggio ed ogni sette anni con particolare solennità. Il momento culminante è il pellegrinaggio notturno che si snoda sino al promontorio di Capocolonna la terza domenica di maggio.
All'’ingresso del Parco Archeologico di Capo Colonna si trova l’omonimo Museo. Inaugurato nel 2006, propone un percorso espositivo articolato in tre sezioni, all’interno di ampie sale open space.
Il Museo archeologico nazionale di Crotone è un museo archeologico gestito dalla Direzione Generale Archeologia e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso la Soprintendenza archeologia della Calabria e si trova nella città murata medioevale, corrispondente all'acropoli dell'antica Kroton. Direttore è Gregorio Aversa che è anche il responsabile della tutela e della ricerca archeologica nel territorio di Crotone e della Sila.
Il sito in cui sorge l’attuale Palazzo Barracco ospitò in passato l’abitazione di Giovan Battista Nola Molise, autore di una "Cronica" della città di Crotone.
Su Via Risorgimento, che allo scrittore Leonida Repaci piacque indicare come “Via dei Baroni” per i numerosi palazzi nobiliari che su di essa si affacciano, sorge anche Palazzo Galluccio.
Palazzo a corte chiusa, risale al XVIII secolo, come chiaramente fanno apparire i motivi a doppio ordine di arcate a salienti, in uno dei lati prospicienti la corte e caratteristici del settecento napoletano.
Risalente al XIX secolo, esternamente si articola su due livelli e presenta un portale in pietra con arco a tutto sesto poggiante su due piedritti lisci.
Al suo interno conserva lo stemma della famiglia Zurlo.
Fra i principali siti archeologici della Calabria, quello di Capo Colonna è da sempre legato alla storia di Crotone. Durante l'’epoca greca e romana esso era denominato promontorio Lacinio ed era sede di un santuario dedicato ad Hera, la cui notorietà e ricchezza sono ricordate nelle fonti letterarie antiche.
Piazza Pitagora Piazza Pitagora, in onore del famoso Filosofo e matematico Pitagora che soggiorno' a Crotone per quasi tutta la sua Vita, questa piazza è il fulcro della vita della cittadina di Crotone.
Cantautore nato a Crotone, Rino Gaetano è ricordato nell'omonima piazza antistante il porticciolo turistico. Nel panorama musicale italiano viene ricordato come "innovatore, dissacratore, ha scritto brani di vitalità straripante, filastrocche satiriche, ballate toccanti. La sua canzone più famosa è Gianna, grazie alla quale si classificò terzo al festival di Sanremo del 1978. La sua produzione è una miniera da cui hanno tratto materiale generazioni intere di cantanti e merita di essere conosciuta da un pubblico sempre più vasto".
Il santuario di Santa Maria di Capo Colonna si trova sul promontorio Lacinio, a Crotone, a pochi metri dalla colonna superstite del tempio dedicato ad Hera Lacinia.
Nel centro storico di Isola Capo Rizzuto sono ancora visibili importanti testimonianze del castello feudale eretto ed ampliato dal feudatario napoletano Giovanni Antonio Ricca, Signore di Isola dal 1513 al 1555.
Reperti archeologici ricordano la presenza di un edificio sacro magnogreco sito in quest’area e intorno all’anno 1000 la presenza di un santuario rurale di rito greco allora dedicato a Sant’Anna, da sempre patrona della maternità, delle partorienti e della fecondazione.
Isola Capo Rizzuto, Chiesa Santa Maria Assunta o ad Nives
La Ex Cattedrale di Isola di Capo Rizzuto, intitolata a S. Maria Assunta o Ad Nives, sorge all’esterno delle mura cinquecentesche che circoscrivono il nucleo urbano di Isola, fatte costruire nel corso del XVI secolo da Giovanni Antonio Ricca, feudatario del luogo.
A Isola capo Rizzuto, il primo venerdì di maggio, al termine della solenne novena di preparazione celebrata in Duomo, l’Icona della Madonna greca viene “calata” dalla custodia di sicurezza della Cappella della Madonna Greca e mostrata al popolo che l’attende in piazza Duomo.
Palazzo Barracco di Isola di Capo Rizzuto, oggi sede del Municipio, è stata una tra le più importanti dimore dei Barracco, famiglia di antiche origini tra le più in vista della Calabria e del Regno di Napoli, colta e istruita, abituata a ruoli politici e alle funzioni amministrative.
Le Castella, Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria
La Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria, situata in pieno centro di Le Castella, si presenta con copertura a capanna, una facciata lineare ed un portale in pietra finemente eseguito.